Leonardo “Leo” Ferranti
Mi chiamo Leo Ferranti, sono nato a Bologna nel 1998 e la musica è sempre stata il centro della mia vita. Fin da piccolo, in casa mia si respirava arte: mio padre suonava il pianoforte, mia madre cantava, e io ho iniziato a suonare la chitarra a sette anni. Da lì, non mi sono più fermato. Ho imparato a suonare anche il pianoforte e la batteria, sperimentando sempre nuovi suoni e stili.
Dopo il liceo musicale, ho deciso di approfondire la mia passione studiando composizione moderna e jazz al Conservatorio di Bologna . Allo stesso tempo, mi sono avvicinato alla produzione musicale, perché mi affascina la fusione tra strumenti acustici e suoni elettronici. Il mio stile nasce dal bisogno di raccontare storie ed emozioni in modo autentico, mescolando sonorità e influenze diverse.

Cosa mi appassiona
Oltre alla musica, amo la letteratura e il cinema d’autore , che spesso ispirano i testi delle mie canzoni. Viaggiare è una delle mie più grandi passioni: mi piace scoprire nuovi luoghi, culture e suoni che possono arricchire la mia musica. Nel tempo libero faccio escursionismo , perché stare in mezzo alla natura mi aiuta a trovare nuove idee. Ho anche una passione per la fotografia analogica e l’arte indipendente, due mondi che trovo profondamente connessi alla mia visione artistica.
I miei valori e il mio pensiero
Mi identifico con il centro-sinistra e credo fermamente nei diritti civili, nella giustizia sociale e nella sostenibilità ambientale. Penso che l’arte e la cultura siano strumenti fondamentali per il cambiamento e che la musica debba avere un ruolo attivo nella società, trasmettendo messaggi di inclusione e consapevolezza.
Dal punto di vista personale, mi considero una persona empatica e idealista, con una forte etica del lavoro. Credo nell’importanza di restare fedeli a sé stessi e nelle connessioni umane genuine.
I miei sogni
Il mio obiettivo è portare la mia musica a più persone possibili, senza perdere la mia autenticità. Vorrei collaborare con artisti di generi diversi e sperimentare nuove sonorità. Un giorno, mi piacerebbe anche creare un’etichetta indipendente per supportare giovani talenti e dare spazio a musica di qualità, libera dalle logiche commerciali.
Per ora, continuo a scrivere, suonare e vivere ogni esperienza con la speranza che la mia musica possa lasciare un segno.